Nel mio lavoro incontro spesso un desiderio ricorrente: "Cerco capi che possano andare bene per tutto". Un’esigenza comprensibile. Tuttavia, ciò che accade di frequente è che, al momento dell’acquisto, si scelgano capi forti o legati alle tendenze. Pezzi affascinanti, certo, ma poco versatili. Più un capo è distintivo, più ristretto sarà il contesto in cui potrà essere utilizzato.
La versatilità, invece, si costruisce con capi ben tagliati, in colori e materiali adeguati, che si prestano a più interpretazioni con il semplice cambio di accessori o l’abbinamento a un altro pezzo.
Il problema non è l’estetica del capo, ma l’assenza di una logica costruttiva del guardaroba. Senza una base ben strutturata, anche l’abito più interessante finisce per diventare un ostacolo.
Il carattere come fondamento dell'immagine
Nel suo Dictionnaire historique de l’architecture, Quatremère de Quincy definisce il "carattere" come l’insieme delle qualità che rendono un’opera architettonica riconoscibile e significativa.
Parlare di carattere, secondo la sua visione, significa fare riferimento a un’architettura dalle radici classiche, in cui ogni forma era l’espressione visibile di una funzione. In questa prospettiva, una biblioteca doveva apparire come una biblioteca, una chiesa doveva riconoscersi come tale, e persino una prigione doveva comunicare chiaramente la sua destinazione d’uso. Il carattere non era decorazione, ma linguaggio: ogni elemento serviva a comunicare qualcosa. È una visione forse sorpassata, ma ancora utile come base per costruire coerenza. Anche nel guardaroba.
Il guardaroba come progetto
Un guardaroba si costruisce come un edificio: serve un telaio solido e adattabile.
- Linee pulite, geometrie semplici, tagli netti, cuciture invisibili.
- Materiali lisci, senza rilievi o texture marcate.
- Colori capaci di adattarsi a contesti diversi e riflettere la personalità.
Costruire un guardaroba ottimizzato significa investire prima nei fondamentali: quei capi che risolvono e danno coerenza all’immagine personale. I pezzi particolari possono – e devono – esserci, ma come accenti.
Crea il tuo sito web con Webador